Diritto sindacale

Il diritto sindacale in breve...

Il diritto sindacale è una branca del diritto del lavoro che regola il rapporto tra le associazioni economico-professionali, istituite a tutela dei lavoratori e i datori di lavoro. Queste associazioni, chiamate anche sindacati, hanno lo scopo di difendere gli interessi e i diritti dei lavoratori, sia individualmente che collettivamente, attraverso la contrattazione, la rappresentanza, la partecipazione e la mobilitazione.

Il diritto sindacale è conosciuto come “diritto senza norme”, perché non esiste una legge organica che disciplini in modo esaustivo la materia. Gran parte delle sue regole sono dovute ad accordi sindacali, cioè patti stipulati tra le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, alle ricostruzioni della dottrina, cioè gli studi e le interpretazioni degli esperti di diritto, o agli orientamenti della giurisprudenza, cioè le decisioni dei giudici in materia di controversie sindacali.

Esso si basa su alcuni principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana e da altre fonti internazionali, come la libertà sindacale, il diritto di sciopero, il diritto di associazione, il diritto di informazione e consultazione, il diritto di contrattazione collettiva e di rappresentanza.

Il diritto sindacale si applica sia al settore privato che al settore pubblico, con alcune differenze dovute alla specificità della funzione pubblica e alla necessità di garantire la continuità dei servizi essenziali.

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