Il sistema creditizio britannico si basa su un rating che attesta la solvibilità o meno del debitore. A vigilare sulle società di recupero crediti è l’Autorità di Condotta Finanziaria FCA che garantisce trasparenza, professionalità e adeguamento normativo.
Indistintamente tra persone fisiche e giuridiche, il parametro di rischio di insolvenza si compone di una serie di informazioni tra le quali il ritardo o mancato pagamento di utenze, canoni locativi o utenze, ingiunzioni.
Tali pregiudizievoli portano a un declassamento del rating.
L’emissione di un decreto ingiuntivo, in particolare, può influenzare negativamente il rating del soggetto coinvolto, impedendogli di accedere al credito bancario o al consumo.
Consigliato, in via anticipatoria rispetto alla procedura giudiziale, è l’invio di un atto di significazione e diffida, c.d. letter before action – LBA così da preavvisare il debitore che in mancanza del saldo entro un determinato periodo ci si riterrà liberi di agire come meglio opportuno a tutela del credito.
Decorsa tale fase la procedura giudiziale varia tra :
a) crediti inferiori a 100.000 sterline, e
b) crediti superiori a 100.000 sterline.
a) La procedura per il recupero crediti fino a 100.000 sterline è gestita principalmente online presso la County Court. L’emissione di un’ingiunzione di pagamento può essere richiesta specificando l’importo del credito e fornendo una dettagliata descrizione della circostanza, avendo cura di allegare i relativi giustificativi. Ottenuta l’ingiunzione, la stessa verrà notificata direttamente alla parte debitrice.
b)Per i crediti superiori a 100.000 sterline, la procedura telematica non risulterà applicabile. Competenza è attribuita alla High Court.
In mancanza del saldo, sarà possibile richiedere un’udienza con il Giudice competente, seguita dalla messa in esecuzione del titolo.
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